sabato 8 ottobre 2011

Addio Tiktaalik, benvenuto The Cladogram

Come dicevo nell'ultimo post, le cose cambiano. Abbandono i poco promettenti lidi del blogging italiano e mi lancio con rinnovate speranze in quello in lingua inglese, su Wordpress questa volta: chiunque capiti qui in futuro e sia interessato alle mie farneticazioni biologiche, sappia che potrà continuare a trovarne di nuove e vecchie (in inglese) a The Cladogram, che ho già avviato da più di un mese e in cui si può già trovare del materiale. Ave atque vale, Tiktaalik!

martedì 23 agosto 2011

Un anno dopo


Happy birthday to Tiktaalik, motherfuckers. Esattamente un anno fa si alzava il sipario su questo blog, e per quanto il numero di persone che è capitato qui da allora sia prossimo allo zero, per tutti gli eventuali futuri visitatori eccovi una rassegna di alcuni dei "momenti salienti" che potete andare a rispolverare:

1) Indignatevi quando sostengo che la Monna Lisa vale meno di uno scarafaggio;

2) Cambiate la vostra opinione sui tanto disprezzati OGM;

3) Stupitevi nel constatare che i dinosauri non si sono estinti;

4) Esplorate con me il Museo di Storia Naturale della Grande Mela;

5) Osservate la caduta e la grandezza di Homo sapiens;

6) Scoprite cosa c'è che non va negli attuali metodi di promuovere la difesa ambientale;

7) Tremate di paura di fronte all'animale indistruttibile;

8) Calcolate la gravità degli errori di tassonomia con il metodo di Alex Wild;

9) Vergognatevi dei principali problemi dell'educazione biologica in Italia;

10) Crucciatevi delle possibili ripercussioni ambientali negative del no al nucleare;

11) Informatevi sull'apparato masticatore dei Rotiferi;

Personalmente, nonostante la goffaggine di qualcuno degli articoli più vecchi e alcuni periodi in cui non trovavo il tempo di postare, sono soddisfatto della mia resistenza e costanza. Il futuro potrebbe contenere dei cambiamenti.

See ya next time, bitches.




giovedì 7 luglio 2011

Spotlight Zoologia: Rotifera


Phylum = gruppo di organismi imparentati che condividono il piano anatomico generale. I Cordati (cioè i Vertebrati e i loro parenti più stretti) sono un phylum. Altri phylum, per quanto "gerarchicamente" allo stesso livello dei Cordati, e per quanto estremamente diffusi e importanti nell'ecosistema, non sono altrettanto noti. I Rotiferi sono creature microscopiche e vagamente vermiformi, che abitano le acque dolci e i suoli umidi di tutto il mondo, giocando un ruolo fondamentale nella degradazione del detrito e nelle catene alimentari. A vedersi (al microscopio) sono in genere bestiole trasparenti, con una coda muscolosa, un grosso stomaco e una testa dotata di una corona di ciglia in perpetuo movimento, che danno l'idea di una ruota che gira (da cui il nome del gruppo). Le ciglia convogliano l'acqua e le particelle alimentari alla bocca, dietro a cui è posto un fighissimo organo masticatorio detto Mastax, che è possibile vedere aprirsi e chiudersi all'infinito a triturare con ingordigia il cibo. I Rotiferi, in particolare i Rotiferi bdelloidi, sono anche di particolare interesse per chi studia l'evoluzione del sesso. Prima di immaginarvi scienziati sudaticci che sfogliano con mano tremante riviste pornografiche piene di immagini di Rotiferi in topless, sappiate che i nostri amici bdelloidi sono animali esclusivamente partenogenetici; ci sono solo femmine, che si riproducono autonomamente. I Rotiferi Bdelloidi sono anche in grado di sopravvivere a condizioni secche formando cisti disidratate, e sembra che abbiano la fantascientifica capacità di incorporare nelle loro cellule frammenti di DNA estraneo al momento in cui ritornano allo stato attivo e devono riparare i loro tessuti.

Volete vedere un Rotifero? Mettete sotto il microscopio una goccia d'acqua stagnante (e se non ci sono Rotiferi, sicuramente ci sarà qualcos'altro d'interessante)

martedì 5 luglio 2011

Le cazzate degli italiani, parte 2: Wikipedia


La versione inglese di Wikipedia è uno strumento sorprendentemente utile ed accurato, ricco di informazioni esposte con chiarezza e professionalità, e piuttosto attento a pubblicare le fonti. Non mi stupisce che la versione italiana sia meno estesa (lo sono tutte), quanto che gli articoli siano spesso scritti in una maniera decisamente più amatoriale e bambinesca, e in particolare ovviamente mi sto riferendo agli articoli sulle specie viventi, animali soprattutto. In concordanza con ciò di cui parlavo nella parte 1 (ormai qualche mese fa), sembra che gli italiani non siano in grado di prendere sul serio l'argomento, e che diversi articoli zoologici siano stati scritti almeno in parte da undicenni, o da gente con la mentalità di un undicenne. Invece dell'asciutta chiarezza scientifica riservata ad altri argomenti, nell'introduzione troviamo frasi come "Le doti artistiche degli uccelli giardinieri non hanno rivali nel mondo dei pennuti" dove non saprei dire quale parte è più infantile. Ma se gli animali odierni ancora ancora se la cavicchiano, gli animali estinti sono stati lasciati in completa balia di ragazzini armati di libri illustrati sui dinosauri per l'infanzia. Dove le sezioni dell'articolo in inglese hanno titoli come "Taxonomy", "Paleobiology and Ecology", "In Popular Culture", in italiano troviamo titoli "sensazionalistici" palesemente copiati da libri per bambini, come "Un collo serpentiforme", "Dinosauri cannibali?", "Un predatore che cacciava in gruppo?" che mi fanno letteralmente accaponare la pelle.

Per distaccarsi dall'argomento di questo blog e collegarsi a quello del mio altro blog, "MumbleMumble 2.0", vale la pena di notare che un'altra categoria tartassata dai wikipediani italiani sono i film, spesso con la trama scritta male e incompleta, e corredati di opinioni e recensioni personali: evidentemente c'è gente, anche con pretese intellettuali, che non capisce che Wikipedia dovrebbe essere un sito il più oggettivo possibile, non una raccolta di recensioni (a meno che non siano riportate quelle dei critici più influenti nella sezione apposita, come è fatto nella versione inglese).

lunedì 4 luglio 2011

Ancora religione, ancora Philhellenes



Ancora un bellissimo video scritto e recitato dall'user youtube Philellenes ("Science saved my soul") sull'orrore della religione, questa volta con una metafora entomologica (così si ricollega anche più direttamente al tema di questo blog, o no?). Update più sostanziali potrebbero o meno essere imminenti. Chissà.