lunedì 17 gennaio 2011

Odio istintivo?

Fra i tantissimi coglioni che hanno paura di animali perlopiù innocui, come lo sono la stragrande maggioranza dei serpenti, degli insetti, dei ragni e così via, molti affermano che la loro paura è istintiva e innata, e addirittura che derivi dall'epoca in cui l'uomo viveva nella natura e doveva temere certi animali per sopravvivere (ciò non spiega perchè sia molto meno diffusa la paura "innata" dei cani, animali molto più pericolosi che derivano direttamente da quello che probabilmente era uno dei più grandi nemici dell'uomo preistorico, il lupo). Ora, per quanto la tendenza a formare velocemente nel proprio cervello immagini di riconoscimento per animali pericolosi possa essere un vantaggio, ciò non significa che l'uomo ce l'abbia ancora per questi particolari tipi di animali - non significa che le immagini siano innate. A molti viene insegnato a odiare e temere certe creature solo perchè a chi insegna era stato a sua volta insegnato, e così via indietro fino alla notte dei tempi. Se una volta gli uomini evitavano i serpenti perchè per esperienza sapevano che alcuni erano velenosi e non erano in grado di distinguere quali, oggi li disprezzano e basta, senza nessun motivo particolare, anche quando sanno benissimo che non sono velenosi. Il fatto che la paura non sia innata ma stupidamente insegnata però lo dimostra questo video in cui una bimba piccolissima viene sottoposta dai genitori a un rito propiziatorio indiano in cui la sua testa viene toccata da un cobra (niente paura, l'animale è stato privato delle zanne velenifere - qui l'unica vittima è il cobra). La bimba, lasciata da sola sul pavimento, non è minimamente spaventata dal serpente che soffia, allarga il collo e la colpisce ripetutamente sulla testa, ed è anzi incuriosita, quasi si trattasse di un giocattolo, tanto che afferra il serpente e non lo molla neanche quando questo si avvolge intorno a lei (ancora una volta, niente paura: è un cobra, non un boa constrictor). Un' ulteriore prova che quando veniamo al mondo la nostra testa e vuota, e sono l'educazione e le esperienze a riempirla di cose buone o cattive.

venerdì 14 gennaio 2011

La scienza mi ha salvato l'anima



Pensavo che avrei dedicato questa pagina solo alla mia adorata biologia trattenendo il più possibile il mio istinto a lanciarmi in campagne anti-teiste, ma mi rendo conto che è doveroso usare ogni mezzo possibile per promuovere il pensiero scientifico e combattere la superstizione in ogni sua forma, come stanno facendo da tempo i tanti blogger migliori di me che mi hanno ispirato a iniziare questo mio progetto. Comincio con questo bellissimo e commovente video di Philhellenes, ora finalmente sottotitolato in italiano da Gwilbor. Di astronomia ne so poco e niente, ma il messaggio di base riguarda la scienza e la religione, ed è un messaggio di cui l'Italia ha paurosamente bisogno.