giovedì 16 giugno 2011

Nucleare sì, nucleare no...


...eeeeee io ho votato al referendum, ma con soli 3 sì: al quesito sul nucleare non ho messo la crocetta. L'unico motivo per cui non ho messo direttamente "No" è quello più volte sottolineato da tanta altra gente: gli italiani sono di gran lunga troppo pigri, stupidi e mafiosi per non mettersi in serio pericolo usando tale tecnologia, e io ci tengo alla pellaccia anche se la scelta più matura sarebbe stata di dire no, visto che comunque si sapeva già che il sì avrebbe vinto. Ma perchè il nucleare, con tutte quelle scorie e radiazioni, mi direte voi? Perchè tu, ambientalista, non punti sulle energie rinnovabili? Domande sbagliate. Io ovviamente sono favorevole alle rinnovabili, e spero che prima o poi possano sostenere del tutto o in gran parte la domanda energetica. Ma anche in un mondo ideale in cui le rinnovabili venissero sviluppate a pieno regime, ci vorrebbe ancora un bel pò di tempo prima di giungere a questo obiettivo, quindi figuriamoci nel mondo reale, specie in Italia. La lotta non era fra le rinnovabili e il nucleare, ma fra il nucleare e i combustibili fossili. Non capisco infatti come gli stessi italiani che giustamente ritengono l'Italia immatura per gestire il nucleare la ritengano abbastanza matura, determinata e capace da sviluppare in tempi brevi le energie rinnovabili (che ancora sono a uno stadio pressocchè larvale anche all'estero) invece di appoggiarsi ai più facili, comodi, redditizi combustibili fossili. Il nucleare crea scorie che si accumulano e saranno pericolose per millenni? Sì, ma il problema delle troppe scorie si presenterà fra molto tempo - tempo che potremmo impiegare per risolvere questo problema, o semplicemente per sviluppare le rinnovabili e liberarci del tutto del nucleare. Tempo che non avremo se continueremo a usare i combustibili fossili, visto che questi ultimi ci hanno già portati sulla soglia dell'Armageddon. Cambiamenti climatici, mari acidificati, estinzioni a raffica, desertificazione, suoli e fiumi inquinati sono già una realtà, e, anche se può sembrare brutto dirlo, sono una realtà che diverrà ben presto infinitamente più pericolosa di Fukushima, Chernobyl e quant'altro, catastrofi che colpiscono l'immaginario molto di più di quanto faccia l'immane catastrofe al rallentatore che avviene ogni giorno. Quando scoppia una centrale muoiono a migliaia, ma se continuiamo a sostenerci coi fossili moriranno a miliardi. Per evitare una possibile catastrofe italiana, abbiamo preferito continuare a dare il nostro piccolo contributo alla certezza della catastrofe globale, e mi chiedo quanto sia stato altruistico. Il nucleare è un passo verso un baratro a pochi metri di distanza, ma allo stesso tempo è un passo indietro dal baratro in cui stiamo per cadere. E durante quei pochi passi in più di vita che ci concederebbe, potremmo trovare una soluzione che ci permetta di lasciarci alle spalle entrambe le voragini.

N.B. Non sono un esperto delle problematiche legate alle centrali, per cui è possibilissimo che in quel che ho scritto io la faccia grossolanamente troppo facile, e che dica delle gran cazzate. Nello stesso tempo probabilmente la maggior parte della gente che ha votato ne sa quanto me o ancor meno, quindi non è che la loro opinione valga molto di più. Di solito diffido dai pareri della folla su questioni scientifiche, visto che quando si tratta di una questione scientifica di cui capisco qualcosa (ad esempio gli OGM) mi rendo conto che le opinioni della folla su di essa sono di solito distorte, sbagliatissime e basate sull'ignoranza. Questo, ovviamente, non significa affatto che in questo caso non sia io ad avere torto, ma vi fa capire un pò di più la mia presa di posizione. Un'idea sarebbe che solo chi ha una laurea in fisica, ingegneria o simili potesse votare per una questione del genere(così come solo chi ha una laurea in biologia, biotech o simili potesse votare su questioni di bioetica e giù di lì, ecc...) e non m'importa niente se questo escluderebbe anche me dal votare sul nucleare, perchè in effetti è giusto: solo il parere di chi ne sa qualcosa può avere un senso. Altrimenti, chiamerei un dottore a ripararmi i tubi del lavandino e un idraulico a operarmi d'appendicite.

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