giovedì 7 luglio 2011

Spotlight Zoologia: Rotifera


Phylum = gruppo di organismi imparentati che condividono il piano anatomico generale. I Cordati (cioè i Vertebrati e i loro parenti più stretti) sono un phylum. Altri phylum, per quanto "gerarchicamente" allo stesso livello dei Cordati, e per quanto estremamente diffusi e importanti nell'ecosistema, non sono altrettanto noti. I Rotiferi sono creature microscopiche e vagamente vermiformi, che abitano le acque dolci e i suoli umidi di tutto il mondo, giocando un ruolo fondamentale nella degradazione del detrito e nelle catene alimentari. A vedersi (al microscopio) sono in genere bestiole trasparenti, con una coda muscolosa, un grosso stomaco e una testa dotata di una corona di ciglia in perpetuo movimento, che danno l'idea di una ruota che gira (da cui il nome del gruppo). Le ciglia convogliano l'acqua e le particelle alimentari alla bocca, dietro a cui è posto un fighissimo organo masticatorio detto Mastax, che è possibile vedere aprirsi e chiudersi all'infinito a triturare con ingordigia il cibo. I Rotiferi, in particolare i Rotiferi bdelloidi, sono anche di particolare interesse per chi studia l'evoluzione del sesso. Prima di immaginarvi scienziati sudaticci che sfogliano con mano tremante riviste pornografiche piene di immagini di Rotiferi in topless, sappiate che i nostri amici bdelloidi sono animali esclusivamente partenogenetici; ci sono solo femmine, che si riproducono autonomamente. I Rotiferi Bdelloidi sono anche in grado di sopravvivere a condizioni secche formando cisti disidratate, e sembra che abbiano la fantascientifica capacità di incorporare nelle loro cellule frammenti di DNA estraneo al momento in cui ritornano allo stato attivo e devono riparare i loro tessuti.

Volete vedere un Rotifero? Mettete sotto il microscopio una goccia d'acqua stagnante (e se non ci sono Rotiferi, sicuramente ci sarà qualcos'altro d'interessante)

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