venerdì 4 marzo 2011

Spotlight Zoologia: Thaumoctopus mimicus



Questa volta una sola specie invece che un intero gruppo, perchè sono pigro ma specialmente perchè Thaumoctopus mimicus, il polpo mimetico, è un figo. Diciamocelo, tutti i cefalopodi sono dei fighi, visto il loro arsenale di armi e abilità alla James Bond, e chissà che non dedichi a tutti loro un post in futuro, ma il nostro amico è particolare e di certo molto meno conosciuto dalle masse. Già la forma appiattita e i tentacoli estremamente allungati lo differenziano dalla struttura di base dell' Octopus vulgaris, il polpo comune, ma la vera sorpresa è un'altra. Tutti i cefalopodi possono cambiare colore istantaneamente grazie a cellule epidermiche dette cromatofori, per comunicare o nascondersi, ma il "mimetico" nel nome del polpo mimetico si riferisce al fatto che è proprio un mimo: non solo si camuffa con l'ambiente, ma può all'occorrenza simulare nel colore, nella forma e nel comportamento altri animali, di solito velenosi, per scoraggiare i predatori. Ammassando tutti i tentacoli e nuotando con moto ondeggiante imita una sogliola tossica, nascondendo il corpo in un buco e facendo sporgere due tentacoli a strisce bianche e nere sembra una letale (e facilmente riconoscibile - è questa la chiave per essere lasciato in pace) specie di serpente marino, nuotando lentamente coi tentacoli arcuati e aperti a raggera (sempre a strisce) ricorda il micidiale pesce leone, sbucando da una fessura con gli occhi sporgenti e i tentacoli nascosti sembra un gambero pistola (o mantide di mare). Altri animali imitati sono granchi, pastinache e ofiuroidei (stelle serpentine).

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